San Giuseppe ha unito Gesù alla discendenza di Davide. Gesù ha quindi potuto rivendicare questo titolo messianico preannunciato dalla Scrittura.
Giuseppe, sposo di Maria, è l’ultimo dei giusti dell’Antico Testamento che vive di fede. Per la fede meritò di custodire la «promessa» ormai realizzata dal «mistero di salvezza».
Il vangelo presenta Giuseppe come figura fondamentale nel disegno di amore del Padre, con un compito di «segno» privilegiato della paternità di Dio. La devozione popolare, decretando tanta venerazione a san Giuseppe, riconosce che Dio sceglie nella sua opera le persone più adatte e il momento più giusto. La Chiesa cattolica ricorda san Giuseppe il 19 marzo con una solennità a lui intitolata. I primi a celebrarla furono i monaci benedettini nel 1030, seguiti dai Servi di Maria nel 1324 e dai Francescani nel 1399. Venne infine promossa dagli interventi dei papi Sisto IV e Pio V e resa obbligatoria nel 1621 da Gregorio XV.