XXV Domenica del Tempo Ordinario
L’evangelista Marco in questa liturgia domenicale ci invita ad ascoltare il secondo annuncio della Passione, Morte e Risurrezione di Gesù. Anche in questo secondo annuncio i discepoli sono
spaventati e sopraffatti dalla paura. Non capiscono nulla della croce, perché non sono capaci di comprendere, né di accettare un Messia che diventa servo dei fratelli. Loro continuano a sognare un messia glorioso. Gesù parla di Passione e Morte, loro discutono su chi sarà il più grande tra loro. Gesù vuole servire, loro vogliono comandare. Cosa spicca nella nostra vita: il desiderio di comandare o il desiderio di servire?
Accoglierti, Signore
Parole di vita, parole che fanno vivere:
questo è il tuo Vangelo, Signore.
Parole scomode e lontane
dalle nostre più geniali soluzioni,
che preferiremmo tu non dicessi.
Eppure lì, in quel tuo Vangelo fatto
di gesti rivoluzionari e di parole inaudite
si nasconde la vita, quella vera, quella che fa vivere tutti.
Portaci fuori da noi stessi e dai nostri orizzonti miopi.
Insegnaci ad accogliere te,
con la stessa gioia e libertà e premura
con cui si accoglie un bambino. Amen.