Oggi celebriamo la Solennità del Corpo e Sangue del Signore. Gesù ci convoca
alla sua mensa perché diventiamo una cosa con Lui e siamo segno della sua
presenza in mezzo agli uomini. Nella sacra Scrittura l’immagine della mensa
rappresenta la volontà di dio di essere vicino al suo popolo e di considerarlo
amico. La liturgia della Parola ci aiuta ad approfondire e a rivivere la presenza
di Gesù nell’Eucaristia e nella Parola rivelata: lasciamoci abitare dalla sua Parola
e nutrendoci del suo Corpo possiamo anche noi diventare Eucaristia, cioè
donarci ai fratelli nel servizio della carità.
Il pane spezzato, offerto e benedetto,
è il tuo corpo, Signore Gesù,
da cui riceviamo vita e libertà.
Il calice di un vino nuovo,
di un’alleanza nuova,
è la tua vita, Signore risorto,
da cui riceviamo liberazione e pienezza.
Avvicinaci a te per nutrirci di te,
convincici del tuo amore senza prezzo,
spezza con noi ogni resistenza,
ogni ostacolo alla fiducia.
Signore Gesù, Maestro Eucaristia,
nella tua pienezza la nostra pienezza,
quella autentica.
Insegnaci a desiderarla fino in fondo.
Amen.