Oggi, giorno del Signore la nostra comunità si è riunita intorno all’altare della Parola e dell’Eucarestia per ringraziare e pregare il Signore risorto. La Parola di Dio ci aiuta a capire il valore della preghiera, indicandoci come dobbiamo pregare. La preghiera del cristiano deve essere perseverante, continua, portata avanti senza scoraggiamenti, perché abbiamo la certezza che Dio esaudisce coloro che si rivolgono a Lui con fiducia. Gli esempi che ci vengono proposti dalla preghiera di Mosè e dall’insistenza della vedova del Vangelo ci fanno capire che non dobbiamo abbatterci davanti agli apparenti insuccessi e alle prime difficoltà, ma dobbiamo perseverare.
La preghiera potente
Quant’è potente, Signore,
la preghiera di chi non si arrende;
quant’è necessaria la preghiera
di chi non chiede per sé;
quant’è efficace la preghiera
di chi sa affidarsi e attendere.Signore Gesù, insegnaci a restare
con le braccia alzate, come Mosè,
per intercedere non per i nostri bisogni,
ma per il bene e per la vita del mondo.
Insegnaci la bellezza di una preghiera
impastata di fiducia e alimentata dalla certezza
del tuo amore e della tua presenza.
Insegnaci la fiducia di chi, chiedendo, crede.
Amen.