Oggi, seconda domenica di Pasqua, ancora una volta risuona nella liturgia il grande annuncio della pasquale: Gesù è risorto!
Oggi il Signore dice a Tommaso: “Beati coloro che pur non avendo visto crederanno”.
Questa beatitudine coinvolge anche noi, che crediamo pur non avendo visto.
A volte anche noi facciamo fatica a credere, e come Tommaso sentiamo il bisogno di vederlo; la fede ci dona, la certezza d’incontrarlo nella Parola e nel Pane spezzato, per ricevere da Lui la forza di portare nella nostra vita, la gioia della sua presenza.
Sei Risorto, Signore, e sei con no
Sei Risorto, Signore Gesù,
e sei tra noi!
Le tue mani ferite
diventano segno di vita;
il tuo costato colpito,
fonte zampillante di eternità;
il tuo corpo trafitto ma vivo,
nutrimento di salvezza.
Insegnaci a credere in te,
Signore, senza vedere,
insegnaci ad affidarci a te,
insegnaci ad aprirci
al dono del tuo Spirito.
Possa la beatitudine
dei non-vedenti
risuonare oggi tra noi che,
pur non vedendo, crediamo.
Amen.